Il libro rappresenta simbolicamente la conoscenza e la cultura, e anche dal punto di vista pratico, i libri rimangono una risorsa fondamentale per “custodire” il sapere umano in ogni sua forma. Esistono innumerevoli tipologie di storie, trattati e generi letterari che fanno uso dei libri come mezzo di trasmissione. Anche in un mondo caratterizzato dall’informazione digitale, i libri mantengono una grande importanza, sia a livello concettuale che pratico, e grazie alla rete, oggi è ancora più semplice scoprire tomi e volumi appartenenti a collezioni di libri che, in alcuni casi, possono avere un valore economico considerevole.
Di seguito, presentiamo alcuni esempi famosi di libri che, almeno in teoria, potrebbero trovarsi nelle nostre case, anche se, in alcuni casi, si tratta di edizioni molto rare.
Come accade per altri oggetti da collezione, l’importanza culturale degli autori e delle opere stesse influisce notevolmente sul valore. Possiedi qualcuno di questi libri?
Libri che valgono tantissimi soldi: ecco la classifica
Il vero e proprio boom della diffusione dei libri è stimato intorno al Medioevo, poiché gli antichi utilizzavano prevalentemente pergamene, papiri (come nell’Antico Egitto) oppure tavolette di argilla o di cera per scrivere.
Con lo sviluppo della rilegatura, grazie a figure come i monaci che trascrivevano antichi trattati in modo minuzioso, e soprattutto con l’invenzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg, la diffusione della carta stampata è divenuta molto più costante e abituale.
Quali sono i libri “recenti” più interessanti e rari dal punto di vista collezionistico? Un esempio può essere costituito dalla prima edizione del famoso It di Stephen King, in lingua originale, che, se in condizioni eccellenti, può valere tra i 100 e i 150 dollari. In Italia, invece, il famoso Se questo è un uomo di Primo Levi, nella collana “Leoni di Ginzburg”, può senza dubbio raggiungere i 1000 euro se presenta condizioni estremamente buone.
Valore simile ha la prima edizione del famoso Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pubblicata nel 1958 (l’anno successivo vincerà il Premio Strega ed è uno dei libri italiani più famosi del Novecento), distribuita da Feltrinelli, che può valere fino a 1300 euro se in condizioni eccellenti.
Le valutazioni salgono notevolmente per libri di rilevanza mondiale, come la primissima edizione di Harry Potter e la Pietra Filosofale del 1997, prodotta in una tiratura limitata, che oggi, se in ottimo stato, può valere diverse migliaia di euro, superando i 30.000 euro per un’edizione in perfette condizioni venduta all’asta.
Ancora più elevato è il valore del primissimo libro della saga de Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit, pubblicato nel 1937 in poche centinaia di copie. La prima edizione, intitolata Lo Hobbit, There and Back Again, è particolarmente rara e può valere più di 70.000 euro.