Come già accennato, non tutte le piante grasse sono uguali. Alcune di esse non solo possono fiorire, ma riescono anche a offrire un impatto estetico notevole. Durante l’inverno, però, è cruciale gestirle correttamente, comprendendo a fondo le loro necessità.
Per esempio, è importante evitare la pacciamatura e proteggere le piante da correnti d’aria troppo intense, che potrebbero compromettere la loro crescita. Un altro aspetto fondamentale è evitare che l’aria diventi eccessivamente secca. Queste piante, infatti, hanno bisogno di condizioni non troppo diverse da quelle estive, soprattutto se coltivate in vaso. Devono comunque “percepire” il cambiamento di stagione, per rimanere in salute.
Alcune piante grasse, adattate agli ambienti più freddi, tendono a fiorire maggiormente in inverno rispetto ad altre.
Ma quali sono le migliori piante grasse di novembre?
Il Sedum è senza dubbio una delle piante migliori: fiorisce facilmente e, pur non essendo una classica pianta grassa, trattiene bene l’umidità. È esteticamente molto gradevole e resiste alle basse temperature.
Un’altra opzione rilevante è la Delosperma, una pianta robusta e resistente al gelo, capace di mantenersi in forma anche sotto lo zero. È molto apprezzata anche da chi solitamente non ama le piante grasse: i suoi piccoli fiori colorati rallentano la crescita durante l’inverno, ma la pianta si mantiene in salute se irrigata almeno una volta al mese.
Infine, le piante della famiglia dei Semprevivi sono tra le più legate all’immaginario delle piante grasse. Come suggerisce il nome, sono estremamente adattabili e rimangono verdi e rigogliose anche con temperature gelide. Resistono bene alle correnti d’aria, ma è fondamentale proteggerle dalle gelate più intense.